Lampade da Speleologia |
La speleologia è uno
"sport" abbastanza recente, quindi le lampade dedicate a questa
attività non sono molto vecchie, di contro è l'unica disciplina in
cui si impiega ancora il carburo per l'illuminazione. |
La lampada da
speleologia è caratterizzata da un generatore di acetilene, che
generalmente viene agganciato alla cintura ed un bruciatore montato
sul casco protettivo, collegati da un tubo in gomma. Questo permette
di illuminare l'ambiente in cui ci si muove puntando la luce dove
serve e di avere le mani libere per lavorare con le attrezzature. |
Le prime lampade da
speleologia venivano costruite artigianalmente riadattando vecchie
lampade da minatore che opportunamente modificate funzionavano da
generatore di acetilene al quale era attaccato un tubo di gomma che
portava il gas al bruciatore costituito dal vecchio beccuccio delle
lampada da miniera, un porta beccuccio fatto con pezzi di recupero
ed un riflettore generalmente ricavato da un mestolo da cucina. |
Con l'evoluzione della
tecnologia, anche le lampade si sono perfezionate, ditte
specializzate hanno iniziato a produrre generatori e bruciatori
opportunamente studiati per tale impiego con materiali
tecnologicamente più avanzati che garantiscono una maggiore
autonomia ed affidabilità. |
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