Alula

AA: 90 cm
Peso ODV: 128 g
Batteria:  2 celle Li-Po 360 mAh
Data collaudo: 29 maggio 2011

Mi è capitato tra le mani un progettino, poco più di un trittico, di un modello molto simile all'originale Alula in vendita negli Stati Uniti e non ho resistito... Taglio le ali dal polistirene con la tecnica del punto fisso, ricavo la fusoliera sempre da un blocco di polistirene e la coda da un ritaglio di Depron, due servi da 5g, un regolatore di tensione auto costruito che alimenta la micro ricevente da 6g e due piccole celle Li-Po completano l'elettronica di bordo.

Ho tentato un paio di lanci in pianura con l'unico risultato di aver spezzato l'attacco della coda, ma mi sono serviti anche per capire che è molto sensibile sull'asse del beccheggio e meno sull'asse del rollio. Ridotte opportunamente le corse grazie al software della trasmittente e rinforzata la coda ho portato l'Alula in pendio.
Gli amici mi prendevano in giro, dicendomi di far volare un aliante vero, ma le condizioni erano decisamente scarse e non costanti, gli alianti "seri" erano a terra.
Mi faccio coraggio e lancio l'Alula...qualche tacca di trim, ma è instabile, atterro e aggiungo un piombino in punta... ancora qualche tacca di trim e vola!
Alla faccia di chi non ha lanciato i suoi modelli per le scarse condizioni del pendio, io HO VOLATO TUTTO IL POMERIGGIO!!!
Davvero divertente, il volo di questo giocattolino mi entusiasma molto, sta su con niente, fa i looping sul posto, tonneau veloci...
Poi, prima di sera, uno scontro diretto con un parapendio che mi inseguiva, mi ha portavo via la coda, che presa una termica si è alzata per un centinaio di metri sopra il pendio, ho portato a terra il resto dell'Alula senza troppe difficoltà, era picchiatissima e filava come un missile, infatti l'ho piantata a terra rompendo anche la fusoliera...
Non demordo...è già ricostruita pronta per un'altra domenica ai Colli di San Fermo!