Gli aeromodelli qui presentati sono indicativamente in ordine di costruzione, ma la mia carriera di pilota è iniziata parecchi anni più tardi dalla realizzazione dei primi modelli, che sono rimasti a stagionare in camera per vari motivi tra cui l'elevato costo dei radiocomandi di qualche decennio fa.

Nel 2008, la mia passione per il volo si è risvegliata dopo aver trovato un ottimo radiocomando ad un prezzo molto appetibile ed aver scoperto il Depron come materiale di costruzione. Il primo aereo che ho fatto "volare" è stato il GHIGOL, su progetto di Roberto Boffelli, modello scelto più per l'estetica che per le doti di volo, e per la facilità di realizzazione di questo tipo di modelli. Il volo è durato indicativamente 5 secondi, o forse anche meno, rompendo elica e compromettendo tutta la struttura.

In seguito a questa esperienza, ho capito che era meglio rivolgermi verso modelli più adatti ai principianti. Ho trasferito l'elettronica del primo modello su "La Suocera", progettata da Ale Iorio, mi son recato in un campo di volo e con l'aiuto di Alan sono riuscito a fare qualche voletto decente, ma con atterraggi più o meno disastrosi. Passo successivo Lo Scricciolo, altro modello adattissimo ai miei pollici da principiante, ho imparato a tenerlo in aria e grazie alle doti del modello, riuscivo perfino ad atterrare perfettamente in pista posando l'aereo come un piuma, CHE EMOZIONE ricordarlo...

La voglia di velocità si fece sentire ben presto, quindi batterie più potenti e ala con alettoni da montare sulla fusoliera dello Scricciolo, nasceva il MON, semi (molto "semi") acrobatico con il quale mi son divertito come un matto! Ha terminato la sua carriera chiudendo le ali a libro a forza di stressarlo con manovre estreme...

Da qui in poi è un susseguirsi di costruzione di nuovi modelli e rispolverare quelli "vecchi" in hangar...Mi piace quasi di più costruire che volare...ma vedere la propria creatura in aria è sempre emozionante.

Per iniziare il 2010 mi sono cimentato con il volo indoor, il Combat più precisamente, ma con scarsi risultati...andrà meglio il prossimo anno!

Altra grande "tappa" del 2010 è stato il volo in pendio: sono entrato a far parte del gruppo San Fermo Glider e da giugno a settembre ho volato silenziosamente senza motore...emozioni uniche...